Pastena

Centro dei monti Ausoni, sorge, con impianto circolare, sui 318 m s.l.m. di una sella della dorsale formata dal monte Cimate e dal monte Solo. A nord del centro abitato c'è una grandiosa ed intricata grotta carsica, la grotta di Pastena, già nota come di San Cataldo o del Pertuso. Il territorio comunale presenta notevoli differenze altimetriche. Montuoso ad occidente, dove si elevano le vette del monte Cappello e del monte Calvilli, e a meridione, dove si trova il monte Schierano, assume quindi un andamento collinare nella parte centrale, dove si trova il centro abitato di Pastena, e il già citato colle del monte Solo, infine pianeggiante, in quella orientale e settentrionale, dove si trova la Piana Madonna delle Macchie

Ha origini volsche. Il territorio, è difeso da una rocca che venne ricostruita dai Del Drago nel 1227, ebbe grande importanza strategica per posizione di confine fra lo Stato pontificio ed il regno di Napoli. Il nome del paese deriverebbe dal latino "pastinare", ovvero rivoltare la terra per renderla coltivabile. Da ciò si deduce sia l'antichità di questo borgo della Ciociaria, sia la sua vocazione agricola. La maggiore attrazione turistica comunale è rappresentata dalle grotte, situate a 4,5 km dal paese. Le Grotte di Pastena sono un complesso di cavità scoperte nel 1926 dal barone Carlo Franchetti e divenute turistiche già l'anno successivo, sono gestite dal "Consorzio Grotte Pastena e Collepardo". Queste grotte hanno restituito numerosi reperti archeologici relativi a sepolture ed offerte di carattere rituale risalenti ad epoca preistorica (Neolitico ed età del Bronzo). I materiali rinvenuti durante gli scavi, effettuati dall'Università di Perugia e dalla Sovrintendenza Archeologica del Lazio tra il 2001 e il 2008, sono ancora in corso di studio e solo parzialmente pubblicati. Di notevole interesse comunque è il ritrovamento di un'ascia ed un pugnale in bronzo risalenti alla media età del bronzo (XV secolo a.C. circa) sul fondo di uno dei laghetti interni al ramo attivo delle grotte; si tratta di offerte rituali tipiche di questo periodo legate a figure maschili molto importanti all'interno della comunità.

Scuola dell'Infanzia e Primaria

Dal 1° settembre 2016, la Scuola dell'Infanzia e Primaria di Pastena "Pasqualina Bruno", è stata annessa all'Istituto Comprensivo Castro dei Volsci. 

L'edificio è stata costruito negli anni cinquanta e nel corso  del tempo le varie amministrazioni hanno provveduto  ad apportare migliorie, creando nuovi ambienti e ristrutturando quelli già esistenti. Nel 1987 è stata ufficialmente inaugurata e la popolazione ha risposto con entusiasmo e forte spirito di partecipazione. La scuola è situata in Via Porta Napoli, 69  e ha un'ala dedicata alla Scuola Secondaria di Primo Grado, attualmente in disuso per mancanza di alunni.

La Scuola Primaria ha due pluriclassi: prima, seconda e terza, quarta e quinta e la Scuola dell’Infanzia ha due sezioni che usufruiscono di una comodissima mensa. L’aula Magna è un capiente locale ubicato sotto le aule e inoltre vi è una bella palestra che gli alunni utilizzano per l’educazione e lo sviluppo motorio. 

L’esterno viene valorizzato da un vasto cortile che si apre sul tipico paesaggio naturale e incontaminato del  paese.