Sportello di ascolto
Sportello di ascolto e supporto psicologico
Il nostro Istituto ha partecipato al bando emanato dalla Regione Lazio “Resta in ascolto” nell’ambito del Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021- 2027 - Avviso Pubblico per il potenziamento degli "Sportelli Ascolto" per il supporto e l'assistenza psicologica presso le scuole del Lazio - Obiettivo di Policy 4 "Un'Europa più sociale"- Priorità 3 "Inclusione Sociale" - Obiettivo specifico "Accesso a servizi di qualità" e ha ottenuto un finanziamento per garantire supporto psicologico a tutta la comunità scolastica.
Il progetto “SPORTELLO DI ASCOLTO” prevede le seguenti finalità:
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Fornire supporto al personale scolastico nei casi di stress lavorativo, difficoltà relazionali, traumi psicologici e per prevenire l’insorgere di forme di disagio e/o malessere psico-fisico;
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Promuovere il benessere psicofisico degli alunni, le relazioni tra insegnanti, alunni e genitori;
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Fornire strumenti per facilitare e promuovere la comunicazione interpersonale e di gruppo.
e attività:
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Attività di osservazione in classe, a seguito di segnalazione del docente coordinatore e previa autorizzazione dei genitori degli alunni della classe, per monitorare situazioni problematiche legate all’emergenza sanitaria in atto;
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Sportello di Ascolto su richiesta degli stessi e previa autorizzazione dei genitori;
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Azioni di consulenza agli insegnanti/personale A.T.A.;
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Presentazione di un resoconto scritto delle attività al Dirigente Scolastico.
Lo sportello, rivolto a tutto il personale, ai genitori, agli alunni è curato dalla dott.ssa Marta Teatini.
Le persone interessate possono prenotare un appuntamento alla seguente mail:
sportello.psicologico@iccastrodeivolsci.edu.it
I colloqui dell’esperta con gli alunni sono svolti in presenza secondo un calendario mensile garantendo l’anonimato e la riservatezza. Per ogni plesso è stato infatti individuato un apposito spazio dedicato agli incontri con la psicologa.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE E RISULTATI CONSEGUITI
Lo sportello di ascolto e consulenza è stato proposto ad ogni studente come occasione per parlare di sé in un contesto protetto dove potersi esprimere liberamente senza sentirsi giudicato e in cui il disagio provato potesse essere riconosciuto e compreso; l’obiettivo è stato quello di fornire agli studenti uno spazio di riflessione dove apprendere nuove modalità di interpretazione e lettura di quanto vissuto (sia a livello personale che relazionale), dove venisse stimolata la loro capacità di auto-osservazione al fine di poter identificare strategie costruttive per far fronte alle difficoltà e per migliorare la gestione delle proprie emozioni.
E’ stata promossa negli studenti la motivazione allo studio stimolando in loro un atteggiamento auto-conservativo piuttosto che distruttivo. Si è lavorato sul rafforzamento della fiducia in loro stessi e nella capacità di gestione di ansie, preoccupazioni e timori che influenzano negativamente la quotidianità a livello scolastico, personale e familiare.
Si è stimolata una comunicazione efficace sia nei confronti dei genitori che degli insegnanti e dei pari.
Si sono identificate le risorse in ciascuno di loro e si è lavorato sul potenziamento delle stesse con interventi educativi, di sostegno e motivazione. Lo psicologo ha condotto incontri individuali con studenti e genitori che hanno richiesto di accedere al servizio per specifiche difficoltà riscontrate dai propri figli; incontri di gruppo nelle classi (attività di Circle Time) al fine di favorire l'integrazione ed il benessere del gruppo e lavorare su specifici episodi segnalati dai docenti; incontri di counselling con i docenti che hanno richiesto l'intervento dello psicologo a sostegno di specifiche situazioni di disagio; colloqui tra docenti e famiglie su specifiche situazioni e confronto con esperti esterni per un lavoro di equipe. Attraverso colloqui psicologici, sono stati forniti ai genitori strumenti volti a favorire la relazione genitore-figlio preadolescente ed, eventualmente, ad orientare l’intrapresa di interventi di cura nelle situazioni di disagio.
Le attività di supporto hanno, quindi, permesso di portare benefici nei soggetti coinvolti e di migliorare in loro:
- l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità;
- la gestione dello stress e dell’ansia legati alla propria prestazione scolastica o ad altri aspetti di vita;
- le relazioni con i compagni, insegnanti e famiglie;
- le abilità sociali nella comunicazione con gli altri, la cooperazione e il rispetto reciproco;
- lo sviluppo di strategie di coping per gestire le sfide e gli stress della vita;
- la comprensione delle problematiche e attivazione di strategie risolutive.